Il video mostra come tagliare correttamente piastrelle di gres porcellanato di 20 mm di spessore oggi utilizzate per la posa outdoor. Sono numerose le ceramiche italiane e non che hanno avviato la produzione di questa tipologia di prodotto che forse e’ meglio definire lastre di porcellanato.
Il taglio di queste lastre di porcellanato e’ molto differente dal taglio delle piastrelle di “spessori standard”. L’estrema durezza del materiale unita allo spessore dello stesso mettono a dura prova i dischi diamantati comunemente usati dai piastrellisti.
Quello che spesso accade e’ che il disco base taglia bene una o due piastrelle dopodiché’ perde la capacita’ di taglio e la corona diamantata si rovina talmente tanto che non e’ piu’ nemmeno possibile ravvivare il la lama con le comuni pietre ravvivatrici.
Molti piastrellisti o muratori hanno trovato una prima soluzione utilizzando dei dischi diamantati a sezione turbo segmentati, dischi piu’ aggressivi che tagliano con piu’ facilita’ questo tipo di lastre ma di contro danno una finitura di taglio pessima. Con questa soluzione ci si ritrova quindi a dover spendere tempo dopo ogni taglio per rifinire lo stesso, soprattutto se e’ un taglio a vista.
Quello che consigliamo e’ di usare un disco per ceramica ma di ravvivarlo spessissimo. Se usate un disco di bassa qualità’ occorrerà’ ravvivarlo anche 2 o 3 volte durante uno stesso taglio, con i costi relativi al consumo di molte pietre diamantate.
Montolit ha sviluppato un disco speciale denominato DNA (SCX), usato nel video qui sopra, in grado di tagliare con facilita’ sia queste lastre spessorate sia le piastrelle di grès porcellanato comuni. Anche questo disco va ravvivato ma ogni 2 o 3 tagli ed ha una velocità’ di taglio ed una durata nettamente superiore su questa tipologia di materiali.